Castelli a Scuola
student* genitor*lavorator* delle scuole dei Castelli Romani
Finisce la scuola, iniziamo a tirare le somme

PIU’ DI UN ANNO DI D.A.D.

UN MARTIRIO PER I DOCENTI,

UN DANNO PER GLI STUDENTI

Se anche la D.A.D. avesse funzionato alla perfezione, senza alcun problema tecnico, sarebbe davvero stata uno strumento utile e sostitutivo della scuola in presenza ?

Tra le migliaia di medici intervistati in questo anno pandemico, in quanti si sono espressi sulle conseguenze dell’obbligare ragazze e ragazzi di tutte le età a stare attenti 4-6 ore al giorno davanti a uno schermo per mesi e mesi?

Come collettivo “Castelli a Scuola”, composto da lavoratrici e lavoratori, genitori e studenti, abbiamo sin da subito valutato negativamente il passaggio dalla scuola in presenza a quella a distanza.

Se per un periodo può essere necessario evitare occasioni di contagio e limitare gli spostamenti perché va tutelata la salute di tutti/e, l’obbligo imposto di mettersi davanti uno schermo a “subire” ore ed ore tutti i giorni di lezioni “erogate” dai docenti pensiamo abbia, in generale, peggiorato la situazione.

Una soluzione, la DaD, che ci è sembrato aver acuito lo sbilanciamento di ruoli (parte attiva che trasmette e parte silente che immagazzina) rinunciando da subito a trovare soluzioni più partecipate e sopportabili di fare scuola. Tutto ciò è avvenuto senza mettere in discussione il sistema asfissiante della valutazione, anzi, riempiendo le preziose giornate di rientro in presenza di ulteriori compiti in classe ed interrogazioni anziché di socialità, di discussioni e di una didattica decente.

Nella vostra scuola si è parlato del disagio che ha generato la DaD? Si è messo sul piatto il problema? Si è dato spazio a soluzioni alternative? Perchè il tempo della scuola autoritaria, dove le direttive si seguono senza possibilità di replica, vorremmo fosse ben più lontano di quanto non sia. Come si può costruire una società migliore se nella scuola non si impara a dialogare tra individui e categorie?

A rompere questo silenzio-assenso, migliaia di studenti in tutta Italia si sono mobilitati con forza, scendendo in piazza per esprimere le loro idee, scioperando dalle “somministrazioni di DAD” e anche occupando gli istituti per chiedere un rientro in sicurezza. Pochissimi docenti, anche se determinati, hanno avuto la forza e la volontà di esprimere solidarietà agli studenti e gridare forte insieme la loro contrarietà alla D.A.D. I precari della scuola, sparsi tra una miriade di graduatorie e contratti, non hanno potuto quasi fiatare imbrigliati tra false promesse di assunzioni e concorsi .

Forse, sarebbe il caso, e lo diciamo senza provocazione, che anche i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti si mettano in prova almeno un paio di settimane consecutive in DAD, passivamente, facendosi fare lezione da altri, subendo però anche il ricatto della valutazione, una valutazione selettiva che mette in competizione tutti contro tutti.

A questo si sono aggiunte le ripetute accuse ai “giovani” tramite campagne mediatiche martellanti, in quanto ritenuti gli artefici della pandemia. La stessa, ci risulta invece causata dal fantastico mondo creato dagli adulti: sfruttamento intensivo del pianeta, economia basata sul profitto delle imprese ad ogni costo, smantellamento trentennale del sistema sanitario, scolastico e dei trasporti pubblici e così via…

Ci si aspettava un’autocritica da parte dei cosiddetti “adulti”, in primis dal corpo-insegnanti; essi non hanno pensato di “ascoltare” i loro stessi giovani studenti ma hanno accettato la digitalizzazione come fosse il male minore e non hanno colto gli evidenti segnali di malessere, perché troppo preoccupati ad adempiere ai loro “obblighi” presunti o reali, etici e professionali.

Non sarebbe il caso di fermarsi, discutere (in presenza e in sicurezza) e prendere tutti insieme l’iniziativa per evitare un altro anno simile ?

Invitiamo studenti, studentesse, lavoratrici, lavoratori, genitori ai prossimi incontri del Collettivo “Castelli a Scuola” che si svolgeranno venerdì 4 e venerdì 11 giugno alle ore 18.00 al Parco Garibaldi ad Ariccia (ci si vede nei pressi del cannone)

Sito web: https://castelliascuola.noblogs.org 

e-mail: castelliascuola@inventati.org

Volantino Castelli a Scuola – giugno 2021 – formato PDF

 

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